Il progetto #mediAzioni arriva dalla collaborazione tra l’ente capofila Comune di Mantova e l’Associazione Libra Onlus, Alce Nero Società Cooperativa, Hike Società Cooperativa e CSV Lombardia Sud.

Cos'è?

#mediAzioni è il risultato dei punti di forza, criticità e attività dei precedenti progetti nell’ambito sociale e penale e presenta delle innovazioni legate al coinvolgimento del target, cioè “la persona offesa dal reato”, e al obbiettivo principale, cioè “la promozione di condotte e percorsi di riparazione del danno”. Un’altra innovazione introdotta è il coinvolgimento della Comunità, contesto in cui si verificano conflitti e nella quale è possibile promuovere fattori protettivi e inclusivi.

Milone 2.0, il progetto precedente ancora in corso, ha lo scopo di promuovere l’inclusione sociale e lavorativa della persona sottoposta a misure restrittive della libertà, tramite l’empowerment individuale, l’inserimento socio-lavorativo e l’accoglienza abitativa dell’autore di reato, #mediAzioni si prefigge di fornire gli strumenti e creare le occasioni per condotte e percorsi riparativi.

Cosa abbiamo fatto?

Noi di Alce Nero come partner di progetto abbiamo pianificato queste attività:

  • Percorsi di Capacity Building dedicati agli operatori dei servizi, delle scuole e alle famiglie
  • Percorsi di Responsabilizzazione dedicati agli autori di reato in esecuzione penale esterna
  • Percorsi di Responsabilizzazione dei minori autori di reato
  • Mediazione penale minorile in collaborazione Ufficio di Mediazione Penale di Brescia

Ecco le singole attività che abbiamo messo in campo:

  • Coinvolgimento attivo dei giovani sul tema, creando gruppi di influenza tra peer e attraverso l’utilizzo di una comunicazione visual che li veda protagonisti nella creazione e diffusione dell’informazione (anche tramite la webradio Radi(o)azione).
  • Formazione agli insegnanti nelle scuole per la gestione dei minori sia vittime, sia autori di reato
  • Formazione alle famiglie dei minori autori di reato con utenti dell’UEPE come co-conduttori
  • Gruppo di vittime per confronto sulle ricadute dei reati subiti, sia per loro, sia per gli autori di reato
  • Organizzazione di cicli di incontri tra utenti condannati e in misura alternativa, seguendo il format applicato presso l’UEPE di Mantova e Cremona (Master dell’Università di Padova) e focalizzandolo rispetto alle competenze di gestione della sfera economico-lavorativa
  • Gruppi tra autori di reato e vittime aspecifiche (non le vittime dirette dei reati degli utenti stessi), per un confronto attraverso la metodologia della Mediazione dialogica
  • Colloqui di consulenza per la definizione del percorso individualizzato; Monitoraggio e ricerca di tutte le possibili risorse attivabili sul territorio
  • Supporto familiare (counseling, mediazione)
  • Predisposizione di gruppi di sostegno in collaborazione con ASST
  • Interventi di mediazione/consulenza familiare. In caso di reato di gruppo, predisporremo un percorso di elaborazione del reato parallelo a quello dei ragazzi, rivolto espressamente ai genitori
  • Potenziamento dell’azione dell’ufficio di mediazione penale minorile dell’USSM di Brescia attraverso l’implementazione delle risorse a loro disposizione – percorsi di mediazione e supporto alle vittime
  • Prevenzione con mediatori a contatto con le singole scuole ed istanze dei territori: gestione dei conflitti, interventi di mediazione, co-progettazione percorsi riparativi, ecc.
  • Supporto specifico ai genitori quando i loro figli sono impegnati nell’incontro di mediazione